Capitulum XXXVI-87-ss
Traduzione
davanti al Comizio c'è un luogo più alto dal quale gli oratori tengono le orazioni al popolo (parlano al popolo). Il nome di questo luogo è "Rostra",perché è ornato con i rostri delle navi catturate('rostro' sono infatti chiamate quelle aste di ferro che sporgono dalla prua della lunga nave come il becco di un uccello). Molti oratori illustri salirono ai Rostri, per tenere orazioni al popolo, né in vero questi sono i Rostri da cui tenne orazioni Marco Tullio Cicerone, l'oratore più illustre di tutti quelli che ci furono a Roma, infatti i Rostri antichi, che erano collocati nello stesso Comizio, furono distrutti da Giulio Cesare insieme con l'antica curiaquando f edificata la nuova curia.
Tra i templi sacri del foro Romano certamente il più piccolo, ma più antico è il tempio di Giano, che si trova nella parte più bassa dell'Argileto. Quel tempio ha due porte o entrate, che vengono chiuse solamente quando per tutto l'impero del popolo Romano, per mare e per terra è stata fatta la pace- cosa che per settecento anni avvenne solo due volte. Ma Augusto, quando ad Azio, promontorio dell'Epir, vinse la flotta di Antonio, comandò che fosse chiuso per la terza volta.