La proposizione narrativa (cum e congiuntivo)
In latino la congiunzione cum, seguita da un verbo al congiuntivo, introduce una proposizione subordinata circostanziale, che ha allo stesso tempo valore causale (poiché) e valore temporale (quando, mentre, dopo che).
Questa costruzione è usata soprattutto nelle narrazioni, per cui viene detta "proposizione narrativa" o anche "cum narrativo" o "cum congiuntivo".
In italiano la possiamo rendere
- in forma implicita, traducendola con
- il gerundio presente (se in latino trovo il congiuntivo presente o imperfetto)
- il gerundio passato ( se in latino trovo il congiuntivo perfettto o piucheperfetto)
2. in forma esplicita traducendola con una
- proposizione temporale
- proposizione causale
Uso dei tempi
Nella proposizione narrativa i tempi verbali vengono sempre usati con valore relativo, cioè per esprimere un rapporto di contemporaneità o di anteriorità rispetto alla proposizione reggente, seguendo la consecutio temporum:
- se nella reggente c'è un tempo principale (presente o futuro) il rapporto di contemporaneità si esprime con il congiuntivo presente; il rapporto di anteriorità si esprime con il congiuntivo perfetto;
- se nella reggente c'è un tempo storico (imperfetto, perfetto, piucheperfetto) il rapporto di contemporaneità si esprime con il congiuntivo imperfetto; il rapporto di anteriorità si esprime con il congiuntivo piuccheperfetto.
tempi principali
Laetus sum
ero contento
congiuntivo presente
cum amicum viderem
vedendo un amico, quando/poiché vedevo un amico
congiuntivo perfetto
congiuntivo piuccheperfetto
Esercizi
1.Nelle seguenti frasi, facendo atttenzione al verbo della reggente, scegli fra i due proposti, il verbo della subordinata narrativa, poi traduci l'intera frase
a- Cum virus sit/esset, domi manebo.
b- Discipuli, cum magostrum videant/viderent , tacuerunt.
c- Cum consul sit/esset Fabricius, Pyrrus, Epiri rex, quartam sui regni partem Romanis dedit.
d- Cum totam Galliam occupet/occuparet, Caesar ad Italiam redibit (ritornare=redire)